Pubblicato il 19/08/2023 da alnao nella categoria Debian

La fase di installazione di un sistema operativo è sicuramente una delle fasi può complesse, in questo capitolo sono descritte tutte le fasi passo dopo passo ma grazie al programma grafico di installazione questa è molto semplice e veloce. Tale guida è valida anche per le precedenti versioni di Debian e anche per le successive, infatti dalla mitica versione 3.1 di Debian, chiamata Sarge, il programma di installazione ha subito poche variazioni. Una guida ufficiale per l’installazione può essere trovata nel sito ufficiale di Debian, questo capitolo vuole esserne un riassunto semplice ma completo. Molte distribuzioni di GNU Linux sono gratuite e possono essere scaricate direttamente da internet senza problemi, all’interno del sito ufficiale di Debian www.debian.org è possibile trovare tutte le immagini del DVD di installazione e tutte le informazioni sul sistema operativo; è possibile trovare i DVD di Debian anche pubblicati su riviste o manuali. Per scaricare il DVD per l’installazione basta andare nel sito, entrare nella sezione “Download” o “Getting Debian” e cliccare sul link per il download del file ISO, la versione consigliata è quella di tipo “installazione via rete” chiamata “netinst” ma è possibile scegliere altri tipi di pacchetti nel link “Other Releases”. E’ possibile scaricare le immagini ISO di grandi dimensioni anche via applicativi peer-to-peer come BTorrent (oppure KTorrent per chi usa già GNU Linux).

Nota: Scaricare l’immagine ISO di Debian da un sistema Torrent (o da qualsiasi altro sistema di peer-to-peer) non è illegale in quanto Debian è free e coperto da licenza GNU che permette il download e l’uso delle immagini. Scaricare film, musica, software con piattaforme peer-to-peer può essere illegale se i contenuti scaricati sono coperti copyright e/o coperti da licenza proprietaria.

E’ disponibile nel sito anche una versione “Live” di Debian, cioè una versione che non necessita di una installazione ma può essere avviata dal dispositivo (USB o DVD).all’interno di questa versione è presente il programma di installazione che presenta gli stessi passi descritti per la versione di installazione normale, anche nel caso della versione live è necessario creare un dispositivo da avviare dal BIOS del sistema, si rimanda alla documentazione ufficiale per maggiori informazioni riguardo a questa versione.

Per avviare il programma di installazione bisogna averlo disponibile in un DVD o in una chiavetta USB, nel primo caso si può usare un qualsiasi programma di masterizzazione per copiare il file ISO nel DVD, nel secondo caso bisogna usare programmi specifici disponibili seguendo la guida dal sito ufficiale. In entrambi i casi si tratta di un disco auto-avvianti funzionano solo se il BIOS del sistema è configurato, in questo caso bisogna entrare nel tool di configurazione del bios e impostare il boot nel dispositivo dove è presente il programma di installazione (nella prima videata di accensione di un sistema è presente una scritta del “Press XX to enter in the setup”).

La prima schermata del processo di intallazione l’utente deve scegliere quale tipo inserire, la scelta è tra:

  • versione grafica: consigliata se non si hanno configurazioni particolari da impostare
  • vestione testuale: consigliata solo per utenti esperti
  • versione avanziata: consigliata solo a chi ha bisogno di inserire configurazioni particolari
  • versione accessibile e dark: versione grafica ad alto contrasto studiata apposta per gli ipovedenti
  • versione live: se presente nel tipo di installer scelto, si avvia la versione live, con questa versione nulla viene installato nel sistema

Qualunque sia il livello di chi installa Debian è consigliata la versione grafica base a meno he non siano necessari configurazioni particolari indispensabili. Il programma di installazione prevede alcuni passi che sono riassunti in:

  • lingua e tipo di tastiera: l’utente deve inserire la lingua di sistema e il tipo di tastiera, di default è impostato l’inglese ma se si ha la tastiera con le accenti del nostro paese bisogna inserire la tastiera italiana
  • nome host e nome dominio: due nomi simbolici per identificare il computer e la rete, se non si dispone di un dominio di rete questi nome sono solo simbolici
  • configurazione di rete: se è stata avviata la procedura avanzata viene richiesto l’inserimento degli indirizzi di rete (Indirizzo IP, Subnet Mask e Gateway), se si è scelta la versione grafica standard questo passo è saltato in quanto vengono inseriti dei valori di default grazie al DHCP se presente.
  • password root: password principale dell’utente root
  • nuovo utente: nome e password del primo utente non amministratore, è “obbligatorio” creare un utente e non usare mai root se non strettamente necessario
  • impostazione dischi: l’utente deve selezionare il disco dove installare il sistema operativo, se si dispone di un sistema nuovo si può usare l’opzione automatica, se invece si dispone di dischi con dei dati già presenti o altri sistemi operativi è consigliato usare la procedura manuale e bisogna selezionare il disco dove installare il sistema operativo (partizione indicata con / ), alla fine il programma di installazione chiede una verifica e una ulteriore conferma. Successivamente alla conferma delle partizioni il programma prepara le partizioni formattandole e copiando il sistema base.
    Attenzione: le operazione di creazione e modifica delle partizioni del vostro disco HardDisk potrebbe causare la perdita dei dati all’interno del vostro sistema, è sempre raccomandato eseguire una copia backup dei dati prima di eseguire l’installazione di Debian e la creazione delle partizioni dedicate.
  • mirror rete: il programma permette di attivare gli aggiornamenti automatici, selezionando questa opzione il sistema installato risulterà aggiornato alla versione più recente, la scelta consigliata è di attivare i mirror di rete selezionando quello ufficiale che viene proposto di default, si può notare che successivamente verrà installato il Kernel alla versione “linux-image 6.10”
  • raccolta dati: il programma permette di attivare un programma statistico con il quale Debian raccoglie le informazioni di utilizzo del sistema, per questioni di privacy è sconsigliato attivare questa opzione
  • selezione software: in questo passo l’utente sceglie quale Desktop installare nel sistema, è consigliato installare almeno i tre sistemi base (Gnome, Kde, Xfce) così l’utente può provare il più adatto alle esigenze, dopo questa scelta vengono installate tutte le applicazioni dei rispettivi sistemi selezionati (selezionando i tre principali saranno più di 2381 pacchetti da installare). Nella selezione è sconsigliato attivare l’installazione del web server e del server ssh.
  • gestore del login: di default è selezionato il gestore “GDM LightDM”, è sconsigliato modificare questa opzione se non strettamente necessario
  • gestore di avvio: di default viene installato il gestore Grub, solo nella versione avanzata è possibile modificare le impostazioni base, nella versione grafica base il sistema viene riavviato senza necessità di inserire altro.

Al primo avvio la schermata di caricamento è quella del bootloader Grub che è stata configurata nell’ultimo passo del programma di installazione, se presente un solo sistema operativo compare solo l’opzione di Debian ma se presenti più sistemi operativi compare la lista dei sistemi disponibili con la possibilità di scegliere quale avviare muovendovi nel menù con le frecce della tastiera. Se disponibili più versioni del Kernel Linux installate nel sistema Debian, compare la lista delle versioni. Una volta selezionata una opzione nel sistema, il sistema avvia tutto il Kernel Linux e i programmi necessari, al termine del caricamento compare la videata grafica di login, questa videata è chiamata GDM (Gnome Desktop manager) che è il componente che permette la login su un desktop: nella videata basta inserire l’username e password dell’utente creato durante la fase di installazione e si accederà al desktop Gnome che di default viene installato e configurato, un utente alle prime armi deve avete la pazienza di aprire i menù del desktop per famigliarizzare con il sistema.

Tutte le fasi e i dettagli del programma di installazione sono ben documentati nella guida disponibile nel sito ufficiale e in caso di necessità particolari è possibile consultare la pagina specifica delle FAQ. Una ulteriore fonte di informazioni è la pagina wiki dedicata al processo di installazione.

MENU